Il tuo Brand rischia di fallire

Il Socio in affitto sa dirti il perchè!

Perché in Italia le PMI falliscono?

La maggior parte delle volte il problema si annida nelle scelte legate al Brand.
Il branding è molto più di un semplice aspetto estetico o un nome di fantasia. È un elemento essenziale per il successo aziendale, che può influenzare:

  • la percezione dei clienti
  • la fiducia nel marchio
  • la differenziazione dalla concorrenza.


Oggi con il Socio in Affitto faremo un viaggio nelle motivazioni, molto spesso sottovalutate o ignorate, del declino delle piccole-medie aziende.

Sei pronto?

Conoscere il passato per conquistare il futuro

Un tempo il marchio aveva una funzione principalmente pratica: identificare la proprietà del bestiame.

Ogni allevatore utilizzava un “brand” unico per distinguere i propri animali dagli altri. Questo concetto semplice ha segnato l’inizio di un percorso che ha portato il branding a diventare uno strumento essenziale per qualsiasi azienda.

Oggi, il concetto di brand si è esteso ben oltre la mera identificazione di un prodotto.
Non si tratta più solo di un logo o un nome ma dell’intera esperienza che un’azienda offre ai suoi clienti.

Il brand distingue un’azienda dalla concorrenza e comunica:

  • i valori
  • la personalità
  • la promessa di un marchio.


Tre sono i concetti chiave della strategia riguardante il branding: autorità, posizionamento e differenziazione.

Un marchio autorevole è quello che ispira fiducia nel suo settore, che ha costruito la sua credibilità nel tempo.

Offrire servizi di qualità ed esperienze positive ai clienti dimostra una profonda conoscenza del settore e porta, inevitabilmente, ad acquisire una posizione di rilievo per il proprio mercato di riferimento.

Questo però non basta. Un’azienda deve decidere cosa vuole rappresentare per la propria clientela, anche con riferimento ai propri concorrenti. Solo così può catturare l’attenzione del proprio pubblico e dettare le regole del gioco.

Da ultimo, ma non per importanza, il brand deve differenziarsi dall’offerta comune. Servizi che soddisfano i desideri di un target specifico, identità visiva unica e comunicazione focalizzata sono solo alcuni degli aspetti che consentono di emergere dalla massa delle offerte.

Sapere questi concetti non è sufficiente però per applicarli in modo efficace.

Gli errori più comuni… e fatali per le PMI

In un mercato saturo di prodotti simili è il marchio che spesso guida le decisioni d’acquisto dei consumatori.

Se nel guidare la tua azienda riuscirai a metterti nei panni del tuo cliente riuscirai ad ottenerne la fiducia e la fedeltà.

I veri errori che riguardano il brand vedono infatti fortemente coinvolti i clienti.

Amnesia sul posizionamento

Questo può accadere quando il marchio non riesce a rimanere fedele alla sua identità e ai valori che rappresenta, causando confusione e disconnessione con il suo pubblico.

Eccesso di fiducia

L’arroganza e la mancanza di consapevolezza rispetto alla concorrenza possono portare alla rovina. Le aziende spesso pensano di essere al di sopra della competizione e ignorano le minacce emergenti sul mercato. 

Questo atteggiamento può portare a decisioni errate e strategie obsolete.

Inganno dei clienti

Quando un’azienda non mantiene le promesse fatte ai consumatori e non mantiene la coerenza tra ciò che il marchio rappresenta e la realtà dei suoi prodotti o servizi, può scatenare una crisi di fiducia e reputazione che la danneggia irrimediabilmente.

Da ultimo, non per importanza…

Incapacità di evolversi

Se un brand non riesce a rimanere al passo con i tempi e ad anticipare le tendenze future, rischia di rimanere indietro rispetto alla concorrenza e di perdere la sua rilevanza nel mercato.

C’è poi l’estensione di linea incontrollata che più che un errore è ormai una pratica comune e a cui dedicheremo un articolo specifico. Molte grandi aziende sono infatti cadute in questa trappola, alcune non hanno avuto la resistenza di sopravvivere!

In poche parole: se un marchio si espande troppo rapidamente o in direzioni inconsistenti con la sua identità principale, può diluire il suo valore e confondere i consumatori.

Questa è la prima tappa di un percorso chiamato “FINE”.

Sei abbastanza oggettivo per vedere queste cose?

Il problema più grande delle PMI in Italia, in realtà, non è il brand.

Ti starai chiedendo se sono impazzito… dopo tutte queste informazioni sull’importanza del marchio mi smentisco? No, mi spiego meglio.

Puoi avere dalla tua parte tutte le informazioni rilevanti per la gestione ottimale di un’azienda (e questo già ti colloca nella fetta di Imprenditori più consapevoli) ma non basta.

Se non hai al tuo fianco qualcuno che in modo imparziale e oggettivo rileva le criticità del tuo brand (in questo caso), non potrai evitare questi errori.

Per questo Profitalia ha creato il Socio in Affitto, una figura di supporto che vede cose che tu non vedi per un semplice motivo: non è emotivamente coinvolto.

La sicurezza non è mai troppa quando si parla della tua azienda, dell’oggetto della tua fatica e dei tuoi sacrifici ormai da anni.


Non distrarti, richiedi informazioni per avere al tuo fianco qualcuno che ti eviti errori tanto ricorrenti… quanto fatali!

Le scelte legate al brand sono un campo minato!